Il gelo storico del 2012
Esattamente 12 anni fa, l'Italia stava entrando in una delle fasi invernali più crude di sempre. Per circa 20 giorni (fino al 20 febbraio) il Bel Paese si trovò nella morsa del gelo estremo. Le immagini che arrivavano e le temperature segnalate erano robe d'altri tempi, eppure parliamo di soli 12 anni fa.
Valori eccezionali e fenomeni estremi, purtroppo con inevitabili vittime e disagi.
Le temperature scesero fino a -20°C/-27°C su gran parte dell'Appennino centrale, anche -35°C sulle Alpi occidentali. Tutta la Pianura Padana si trovò in un freezer con valori tra -5°C e -15°C.
Sotto lo zero anche le coste liguri, toscane, laziali e quelle adriatiche.
In Liguria ghiacciarono localmente i torrenti principali come il Bisagno e il Polcevera.
Ma ciò che fece davvero impressione fu la quantità di neve caduta in quei 20 giorni con l'Emilia Romagna che la fece da padrone a causa dell'Adriatic Sea Effect.
Rimini era diventata la nuova Sapporo o Tromso. Furono 75 i centimetri di neve accumulati sulla spiaggia, la città rimase paralizzata per giorni, l'entroterra letteralmente sepolto con 326cm a Urbino, 200cm a Cesena, 158cm a Forlì, 94cm a Bologna.
In alcuni paesi ci fu bisogno dell'intervento dell'esercito per liberarli dalla neve.
Nevicate abbondanti anche ad Ancona 50cm, Livorno 20cm, Roma 20-30cm, oltre i 50cm su alcune aree di pianura in Piemonte, 15cm nello Spezzino.
CREDIT: NASA-NOAA
CREDIT: VIRGILIO RAVA
URBINO