Neve da nebbia o neve chimica
Avete mai sentito parlare di "neve da nebbia" o "neve chimica"?
E' un fenomeno che talvolta si verifica nei mesi invernali in Pianura Padana, nei fondovalle o in aree molto inquinate dove la temperatura si trova sotto allo zero.
In questi giorni l'alta pressione sta inglobando con tutta la sua forza il nostro Paese.
In quota scorre aria più calda, nei bassi strati invece ristagna aria molto fredda e umida, con temperature non superiori allo zero (specie tra notte e mattino) condizioni ideali per la formazione della nebbia.
Con uno scenario del genere può verificarsi il cosiddetto fenomeno della "neve da nebbia". Non è altro che la nebbia che ghiacciando genera precipitazioni "nevose" imbiancando il paesaggio. Quindi non c'è una vera e propria perturbazione, ma è un fenomeno che si genera direttamente in prossimità del suolo.
Succede a volte che oltre alla nebbia è presente anche un alto livello di inquinamento, come in questi giorni in Pianura Padana, da qui nasce il nome di "neve chimica".
Non è un termine corretto, ma a sto giro chiudiamo un occhio, forse può essere d'aiuto per chi mangia la neve a capire che quella non è neve sana. 😀